sabato 20 ottobre 2007

Poesia conto terzi

Buongiorno a tutti i frequentatori del cabo.
Di seguito troverete una poesia che mi è stata passata affinchè la pubblicassi (ora addirittura ce lo chiedono, non dobbiamo implorarli).
spero vi piacerà come è piaciuta a me. L'autore è voluto rimanere assolutamente anonimo, permettendomi solo di mettere le sue iniziali (piccolo vezzo che, evidentemente, condividiamo), perciò leggete e commentate gente, commentate...
M.P.

Stagioni oblique

Fui fantasma d'inverno,
(sorrette dal vento)
con la primavera tra le dita e l'autunno
(foglie rossolucenti)
nei capelli.
Scrissi lettere alla mia estate
(fresche di gabbiani)
che solo la stanchezza m'impedì
di firmare.
(nuotano nel sole)
e le lasciai...

A.C.

3 commenti:

Palo Coelho ha detto...

L'emozione mi fa tremare le mani...
Dunque volevo dare solo il benvenuto ad A.C. e dirgli che la poesia è veramente molto bella.
E mi sto commuovendo.
Persone che ci chiedono di scrivere sul sito... Cioè... Mi sto commuovendo...

Anonimo ha detto...

I nostri committenti segreti saranno veramente soddisfatti di come stanno procedendo le cose...

McBinda ha detto...

emozionante...tutto intendo...