giovedì 28 maggio 2009

gratto il randagio

rivivo
paure
d'infanzia
rivivo
paure
d'infanzia
paure
rivivo
d'infanzia
paure
rivivo
paure.

Cene a base di piatti di plastica,
baciando ceffoni redentori.
Collusione con il proprio ego:
era l'unico, gravissimo reato
che non ci saremmo mai potuti perdonare.
Eppure, seduti dalla parte sbagliata della vita
e della classe
lasciamo che le onde del destino
ci lavino via i nostri peccati.
Sovrappensiero, sui banchi di scuola, pensavamo alla prossima spiaggia, della prossima estate.
Sovrappensiero, sui grandi banchi della vita, penseremo all'ultima spiaggia, dell'ultima estate.

a coloro che, pur sapendolo, hanno deciso comunque di essere importanti per me.