mercoledì 29 aprile 2009

tre brutte poesie scritte sulla sabbia

Gatto randagio tra cristalli
ragiona di morte
e pagine strappate
perfetto ad ogni passo
felpato posato rapido
rugginoso come un vecchio orologio sonnolento
lancette addormentate dal tempo, ore su ore
riposte senza cura
dietro gli occhi chiusi.



Lenta figura affamata di gemiti, io ti desidero più di tutto,
scivolo tra le tue gambe attento a non farti male
urla per me!
fatti sentire in ogni stanza di questo appartamento,
riempi coi tuoi lamenti gli angoli pieni di polvere & tabacco vecchio,
lascia che ascoltino
lasciali a parlare
pure non capirebbero nulla mentre stendi le dita ad afferrare
il vuoto sognato ma fisico e imponente
nelle misere vesti d'aria tiepida, pronte ad abbandonarti
attraverso la finestra schiusa
a rincorrere gli autobus
tra gli alberi fioriti giù in strada.

A leonardo,ubriaco una notte di Dicembre
Le ragazze vogliono essere belle alle feste
e quando il fumo le circonda sorridono amorevoli
nella penombra,
occhi che celano un segreto dimenticato da millenni.
Forse giace in fondo al mare
con il vecchio cuore
dell'innamorato ubriaco
che urla sotto ogni finestra
e neanche un'anima
che risponda.