domenica 24 agosto 2008

"Finchè la barca va, lasciala andare, finchè la barca va, tu non remare..."

NUVOLE

La rabbia urla,

grida tramutate in spade

si conficcano nell'addome

tra il respiro mozzato e

il calore del dolore.

Scendono lacrime davanti

alle labbra chiuse.

Stanco.

Questo cielo

sembra non cadere mai.



mercoledì 20 agosto 2008

Rari momenti d'estasi

Frugando in rete per impervie e incalpestate vie, ho scovato questo bellissimo sito (completamente in inglese), dedicato alla poetica dello scrivere (si ripromette anche di essere un efficace antidoto al blocco dello scrittore).
Di seguito un esempio delle potenzialità di questo piccolo capolavoro informatico: una poesia composta in parte dall'ispirazione del sottoscritto e in parte da quella del sito suddetto.

Anonymous orgasms cough morphine masturbations
(boiling agony)
Whores sucking decapitated evangelists
Screaming in pain for a time habit
Disgust licks broken clocks
Dead addicts automaticly eaten by the schizophrenic clima

Non male, no? composta utilizzando il vocabolario e le tecniche di William S. Burroughs, e ci sono pure Baudelaire, Kerouac, un generatore di titoli e uno di nomi per personaggi....
Io un giretto ce lo farei, ne vale la pena.
www.languageisavirus.com

domenica 17 agosto 2008

Covering famous pictures...


Per la prima volta avrete l'opportunità di dare un volto a due pazzi che scrivono su questo blog (oramai ahimè piuttosto deserto). Ovviamente non darete mai nomi a queste due figure. Vi abbiamo già dato un volto, ora basta! No, ho detto basta! BASTA!

martedì 12 agosto 2008

...e fanno le olimpiadi

Si, anch’io sono stato in guerra. Molte volte.

Ho vinto ed ho perso. Ho calpestato i miei compagni caduti, bramoso di sangue, giustificando le mie azioni con ideali e vendette.

Nella sconfitta sono stato ferito, ho implorato pietà, sono stato torturato e ho svelato i segreti dei miei compagni.

Nella sconfitta ho rinnegato il mio popolo.

Nella vittoria ho fatto quello che fanno i vincitori. Ho saccheggiato, ucciso innocenti, e stuprato donne. Mi sono beato del sangue e, Dio mi perdoni, ne ho goduto.

Nella vittoria ho rinnegato me stesso.

È per questo, figlio mio, che spero tu sia sconfitto.


Alle vittime del Caucaso

lunedì 11 agosto 2008

San Lorenzo

E se fosse proprio dietro l'angolo?, Dici di controllare?, Beh direi che già che ci siamo possiamo fare un tentativo no?, Effettivamente, Ok dai andiamo, Tu ce l'hai il coraggio per guardare?, No, però se lo facciamo insieme vengo, Ok allora al mio tre Ok?, Va bene, Allora uno due, Aspetta siamo davvero così sicuri?, Che fai me lo dici mentre sto per dire tre? No, no scusa era solo per capire se vogliamo veramente farlo, Lo sai anche tu che siamo stati mandati qua per questo, è il nostro lavoro, Si lo so però non ci vede nessuno, volendo possiamo anche dire che non c'era, Non è questa la questione, io mi sto guardando, lo saprei di essermene andato, Ah ancora con queste cose da psicofilosofo, Lo vogliamo fare o no?!, Si si andiamo, Allora ricomincio uno due, Etciu! Scusa mi è scappato, Se mi blocchi ancora un'altra volta giuro che ti ci mando da solo, Ho detto che non ci ho fatto apposta, Si si intanto è la seconda volta che lo fai, Dai avanti conta, Certo così mi fermi di nuovo, Dai conta ti giuro che non ho fatto di proposito, Non ti credo, Va bene conto io, Uno due e tre!

Niente, Lo vedi ti avevo detto che non c'era niente, Andiamocene.

Guarda là c'è una strada, potrebbe essere dietro quell'angolo, Quale?, Là sotto quel lampione acceso, Ancora?, E se fosse lì?, Va bene andiamo.

E fu così che il matto si incamminò quatto quatto verso la sua sconosciuta meta.

E nel cielo cadde una stella.