domenica 7 ottobre 2007

E da qui inizio...

"Dove la terra finisce e il mare inizia..."

Entità così diverse si toccano fino a fondersi, e con difficoltà ricerco il limite tra i due.
Ma esiste un limite? O è solo un insieme di sfumature?
Dal verde, lentamente, fino al blu, insieme di impercettibili colori scorre sotto i nostri occhi. Troppo presi dalla forza del definito, dimentichiamo la leggerezza delle sfumature.
Non gioia, non dolore; questi sono colori forti, toni decisi che cogliamo con facilità.
Ma l'attimo, quell'istante in cui uno sguardo distratto diventa attento, quando dal pensiero passo all'immaginazione, queste lievi sfumature che si esprimono con noi sono davvero colte?
Non sempre.

Siamo accecati dal rosso dell'ira, dall'azzurro del sentimento; e avvolti da queste emozioni prepotenti dimentichiamo l'istante in cui il nero diventa blu.
Non si tratta di sensibilità o di attenzione, no.
Forse dovremmo imparare ad assaporare davvero ogni istante, senza aver fretta di correre avanti, saltare al passo successivo, arrivare al colore deciso.

"Impercettibili sfumature,
così difficili da dimenticare,
così decise da trasformare sorrisi in lacrime" cantano i miei vissuti ginnasiali.

Ed io vorrei proprio questo. Senza concentrarmi su risa o pianti, soffermarmi nel momento in cui il volto cambia espressione.

Nell'attimo in cui, vedendo ancora l'ombra del sorriso, cade la lacrima.

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