giovedì 6 settembre 2007

Cosa si cela dietro a M.P.

Primo vero fondatore del giornale. Colui che da sempre ci ha creduto. E' come dire il collante del gruppo, la vaselina che fa filare tutto liscio come l'olio (o come la vaselina).
Una volta qualcuno lo ha descritto come uno spocchioso con una falsa montatura da intellettuale, ricercata capigliatura sempre spettinata e barba di proposito incolta.
In realtà noi vorremo ricordarlo per la sua spiccata arguzia nel seguire i telefilm pseudo-polizieschi e per la sua eroica pazienza.
Dalla scrittura facile e dall'ironia pungente, signore e signori, madame e monsieur, ladies and gentlemen ecco a voi "Il consolatore".
Senza di lui nè voi, nè io, nè nessuno potrebbe essere qui.
No, no piano con gli insulti e le lamentele, e no mettete via quelle croci e quei paletti di legno, lui ha fatto del suo meglio (signore porti la via la bambina dalla sala, non è uno spettacolo adatto).
Beh per concludere grazie Marco, "Cabo" e l'arte ti saranno per sempre riconoscenti.

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