sabato 23 febbraio 2008

Ufologia psichiatrica

Tanto per smentire il mio precedente post, un collaboratore free lance rispondente al nome di O.D. ci ha appena sottoposto questo....



SHINE
di O.D.


Cos’è quella? Una luce, è già mattino? No, sto sognando, sono le due di notte non può essere. Però è così reale, quella luce così bianca che mi viene addosso non è un sogno, riesco a vederla, riesco a “toccarla” come se fosse reale. Mi alzo dal letto e mi avvicino alla finestra. La luce si vede in lontananza e non riesco a capire cos’è. Sono stanco mi rimetto a dormire, chiudo le tende per quella maledetta luce. Non riesco a dormire, la luce penetra anche nelle tende; sento Oscar, il mio cane, che abbaia in continuazione. Scendo e lo faccio entrare. «Cos’è? Oscar, chi c’è?» gli dico, lui continua ad abbagliare senza sosta. Dopo un po’ si calma gli do dei croccantini e si addormenta sul mio letto. Il mattino seguente è come se non fosse successo niente, nessuno dei miei vicini si è accorto di quella luce. Nessuno. Starò diventando pazzo? Forse è quest’aria di campagna che mi fa diventare pazzo, ma il dottore mi ha somministrato questo tipo di medicina. Non so cos’è successo ieri, poteva anche essere un locale in lontananza, non so. Vedremo questa notte.
La cena è servita, sia per me che per Oscar; questa notte, dopo quello che è successo ieri, lo faccio rimanere dentro, non si sa mai. In Tv non c’è mai niente, come al solito, così me ne vado di sopra a letto, a leggere. Non meno di mezz’ora dopo mi addormento come niente. Silenzio totale, Oscar russa peggio di me, questa è una sera perf… Apro gli occhi per un secondo e quel bagliore ricomincia come ieri. Apro le tende e una luce abbaiante entra nelle mia stanza socchiudo gli occhi per mettere a fuoco la situazione. Oltre quella luce di fuori non c’è niente, assolutamente niente, cribbio! Sto impazzendo davvero cos’è questa cazzo di luce?
Mi metto sotto le coperte e penso a cose diverse in modo da far sparire quella luce maledetta, odio la odio! Da sotto le coperte vedo strambe figure che si stanno avvicinando a me, sono esseri mostruosi chiudo gli occhi e penso che tutto questo sia pazzesco, si pazzesco ah ah! Mi alzo dal letto e cerco di comunicare con loro ma niente. Uno di loro mi tende la mano e mi portano fuori con loro. Dopo un po’ mi sveglio.
Cos’è successo? Non lo so non mi ricordo niente. C’erano delle creature orribili in questa stanza, però… Io non mi ricordo. La mia memoria ha come un vuoto, di queste sere passate in campagna non mi ricordo niente. La terza sera, oggi, non sono apparse; forse se ne sono andati, chiunque fossero quelle cose strambe almeno sembra così. Devo riuscire a ricordare qualche cosa di queste, come dire, “visioni” che sono avvenute in questi giorni.
Mi hanno portato con loro queste creature, per farmi ricordare cosa è successo mi hanno esaminato per conoscere l’homo sapiens e le sue debolezze, mi hanno detto cosa dire all’umanità come se io fossi il “capo” del mondo; hanno fatto degli esperimenti e hanno viaggiato nella mia testa. Ora so tutto, e conosco il loro segreto.

John tornò dalla campagna il giorno dopo per andare dal suo psichiatra, per vedere se ci fossero stati miglioramenti.
«Salve John, allora l’aria di campagna ti ha fatto bene? » disse il suo medico, John molto titubante rispose di si e disse che aveva un messaggio da dare all’umanità. «Di che messaggio parli, chi ti ha detto questa cosa? » il dottore lo bombardò di domande ma John rimase immobile come se non gli avesse rivolto alcun quesito. Il dottor, Percy, il suo psichiatra, dopo dieci sedute lo dichiarò pazzo e lo mandò in manicomio.
Dopo due mesi la terra fu travolta da queste creature, che misero in schiavitù tutta la popolazione. Ritrovarono John lo portarono con loro: «Vieni John» gli dissero, «Tu sei stato l’unico a crederci, l’unico ha sapere della nostra esistenza ora tu sei il padrone della terra, sarai incoronato re e sarai il nostro padrone». John li guardò molto sconcertato e gli sorrise. Dopo si avviarono alla navicella e se ne andarono.

Mi sveglio impressionato non sapendo cosa fare, non so neanche che sogno ho fatto, io non mi ricordo nulla, mi ricordo solo di una luce bianca, questo è tutto quello che mi ricordo. Apro le tende e vedo la terra circondata da alieni, mi sorridono e mi dicono:«Vieni John» io li seguo, e poi un vuoto totale nella mia mente.
Ho sognato tutto? Mi sono immaginato tutto? Sono diventato pazzo davvero? Chi lo sa, non so se queste creature sono reali, oppure potrei essere io: loro mi hanno immaginato. Ma forse è stato solo tutto un sogno. Un brutto sogno.

2 commenti:

Comitato genitori Aldo Moro ha detto...

Ciao, siamo un comitato di genitori che lotta per evitare il trasferimento della scuola frequentata dai propri figli in una sede non idonea a bambini delle elementari.
Visita il nostro blog (comitatogenitorialdomoro.blogspot.com) leggi la nostra storia poi inviaci una e-mail con questo testo “Trasferimento della Aldo Moro ? non in mio Nome”
Gireremo tutte le e-mail ricevute all’indirizzo del sindaco di Terni.
Ciao, Grazie.

Anonimo ha detto...

Perche non:)