Che rimane di una persona alla fine del giorno?
E' più una questione di sentimento-
Che una questione di divertimento-
Solo un senso di lacerazione, ma intima-
Inaspettata, nemica, beffarda-
Ci sfotte, non ci abbandona, ci assaggia-
Ma quando arriviamo stanchi, soli-
Soli davvero, dico-
Ma non abbastanza stanchi per dormire-
Come se avessimo ancora qualcosa-
Da chiedere ad un giorno che ormai-
Dorme da tempo, non ascolta più-
I capricci di poveri bambini innamorati-
Ed è allora che mi sento colpevole-
Di crimini sognati, reali, evitati-
Per favore, smetti di fare domande-
Allacciati le scarpe ed asciuga quegli occhi rossi.
...di rose bianche...
lunedì 3 dicembre 2007
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2 commenti:
è...bellissima, davvero.
E bravo Binda, non pensavo ti cimentassi con il crepuscolarismo (un po' beatnik, a dir la verità), ma è stata una bella sorpresa...boa noite...
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